Salmone e avocado con Miyagawa e cipolla di Tropea caramellata

Quella tra salmone e avocado, si sa, è un'accoppiata perfetta. Stanno benissimo insieme pur senza creare contrasto di sapori. Sebbene siano entrambi ricchi di grassi possono vantare i cosiddetti grassi buoni, amici del cuore e della circolazione. Per il loro bilanciamento è utile inserire alimenti dal gusto acido che vanno proprio a sgrassare e a portare in bocca una sensazione di freschezza. Ecco perché spesso li troviamo accompagnati da yogurt, mela verde, melagrana e agrumi di ogni tipo.
Il Satsuma Miyagawa ha un nome che rivela le sue origini cinesi ma è il primo agrume di produzione italiana che arriva sulle nostre tavole dopo la stagione estiva. È un tipo di mandarino che matura principalmente negli agrumeti di Sicilia, Basilicata e Calabria, da metà settembre fino a metà ottobre. Una produzione di nicchia e di breve stagione per questo frutto molto particolare ottenuto dall'incrocio fra clementina e pompelmo. 
Come la clementina, il Miyagawa è privo di semi, mentre dal pompelmo ha ereditato la buccia sottile e il sapore acidulo. Sembra acerbo per via del colore verde brillante della sua buccia, che può tendere anche al giallo, ma che è in ogni caso una peculiarità. La sua polpa è di un colore arancio intenso e come tutti gli agrumi è ricchissimo di vitamina C e di tante altre buone sostanze. Unica regola: va consumato nel breve periodo perché si degrada facilmente; una volta acquistato è preferibile tenerlo in frigorifero e consumarlo al massimo entro una decina di giorni.
In questa ricetta sono partita dall'accoppiata tra il salmone e l'avocado ed ho aggiunto due prodotti della mia terra. A dire il vero avrebbero potuto essere anche tre, dato che l'avocado viene coltivato pure in Calabria, ma adesso non è ancora sul mercato, bisognerà aspettare ancora un po' perché giunga a maturazione. Il Miyagawa e la rossa di Tropea sono invece i due prodotti made in Calabria che vanno ad equilibrare i sapori di questo piatto, l'uno con acidità e freschezza, l'altra con la dolcezza aromatica della cipolla caramellata.  
Andiamo a scoprire i dettagli della ricetta del salmone e avocado con questo mandarino dal nome tutt'altro che nostrano e la cipolla rossa di Tropea caramellata:


Salmone e avocado con mandarino Miyagawa e cipolla di Tropea caramellata

Ingredienti
3 tranci di salmone fresco
3 mandarini Miyagawa
1 avocado piccolo
1 cipolla di Tropea
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaino di aceto
acqua q.b.
olio extravergine d'oliva
sale

Sbucciare due mandarini e pelarli con un coltello per eliminare la pellicina bianca. Affettarli e poi ridurli a tocchetti. Sbucciare l'avocado e tagliarlo a tocchetti dopo aver eliminato il nocciolo. Pulire i tranci di salmone eliminando la pelle e le lische; tagliare anche il pesce a tocchetti.


Far scaldare un giro d'olio in una padella e far cuocere il salmone per pochi minuti con un pizzico di sale. Spremere metà del mandarino avanzato e tenere da parte l'altra metà per la decorazione dei piatti; versare il succo nella padella del salmone, facendo sfumare velocemente.
Sollevare il salmone con un mestolo forato e trasferirlo in una ciotola. Mettere da parte il fondo di cottura.


Sbucciare e affettare la cipolla e metterla in padella con un po' di olio, un cucchiaino di aceto e mezzo bicchiere d'acqua. Salare, coprire con un coperchio e far cuocere per circa dieci minuti, aggiungendo ancora acqua se necessario. Quando la cipolla sarà abbastanza tenera versare lo zucchero di canna, alzare la fiamma e far caramellare.


Nella ciotola con il salmone aggiungere i mandarini e l'avocado, unire anche il liquido del fondo di cottura del salmone e mescolare.


Distribuire nei piatti, aggiungere la cipolla caramellata e decorare a piacere con ciuffetti di valeriana e fettine di mandarino



(io ho messo nel piatto anche delle fettine di avocado e mezzo pomodorino giallo)


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