Rose di prosciutto con ciliegie e primosale di capra

Gustose e dissetanti, sono le protagoniste delle ricette di oggi per la nostra rubrica Light and Tasty: parliamo delle ciliegie, che in questo periodo fanno bella mostra di sé sui banchi dei mercati ortofrutticoli. 
Importate nell'antica Roma nel 72 a.C., devono il loro nome al termine greco kérasos, da cui ha avuto origine il 'cerasa' presente in molti dialetti regionali della nostra penisola. 
Il ciliegio è un albero maestoso originario dell'Europa e dell'Asia che in primavera produce una grande quantità di meravigliosi fiori di colore bianco o rosa. Esistono due specie principali: la prima produce frutti più dolci che vengono consumati al naturale; la seconda produce frutti più acidi, utilizzati prevalentemente per marmellate, succhi o liquori e meglio conosciuti come amarene, visciole e marasche.
Le varietà di ciliegie che arrivano sulle nostre tavole sono molte e si differenziano per grandezza, sfumature di colore, consistenza e sapore della polpa e periodo di maturazione. Alcune maturano già a maggio, altre invece sono più tardive e si trovano fino al mese di luglio. Ad esempio la Durone Nero di Vignola, il tipo di ciliegia forse più comune, si presenta dolce e carnosa, di grandi dimensioni, ha un colore rosso intenso che tende al nero ed è disponibile da giugno, mentre la varietà Ferrovia, caratterizzata dal colore rosso chiaro e da una polpa tenera oltre che carnosa, matura a maggio. 
La raccolta di quelle precoci avviene soprattutto nel mese di giugno, ma prima del giorno di San Giovanni, perché pare che dopo questa data diventino preda di ospiti indesiderati, le piccole larve bianche chiamate per questo motivo giovannini.
Nella mitologia greca il ciliegio era la pianta sacra a Venere, perciò i suoi frutti portavano fortuna agli innamorati e la tradizione popolare siciliana raccomanda di fare le dichiarazioni d'amore sotto un albero di ciliegio. In Cina rappresenta la bellezza femminile, mentre secondo alcune leggende sassoni le divinità che proteggono i campi dimorano proprio in questi alberi. In Finlandia il colore rosso del frutto è inteso come simbolo del peccato. In Inghilterra sognare un albero di ciliegie è presagio di sfortuna. In Giappone è il simbolo nazionale, in memoria dei valorosi guerrieri samurai caduti in battaglia: la leggenda narra che essi venivano sepolti proprio sotto alberi di ciliegio e fu il loro sangue a tramutare il colore originario dei petali dei fiori, che da bianchi divennero rosa.
Ma al di là di miti e leggende tramandati dal folklore, resta il fatto che oltre ad essere golose le ciliegie fanno bene, soprattutto perché contengono vitamina C e diversi sali minerali come potassio, magnesio, calcio e ferro, sono antiossidanti e antinfiammatorie, in più contrastano l’ipertensione, ma attenzione a non eccedere con il loro consumo perché sono anche lassative e stimolano la diuresi.
Come ho già scritto in un mio precedente post (vedi ricetta cheesecake salata alle ciliegie), essendo un frutto molto dolce le ciliegie possono essere utilizzate anche per realizzare pietanze salate; ad esempio sono ottime con il prosciutto crudo e con i formaggi sapidi a pasta molle, ed è proprio così che ve le propongo oggi. Provate e fatemi sapere 😊


Rose di prosciutto con ciliegie e primosale di capra

Ingredienti (per 8 roselline)
8 fette di prosciutto crudo (100 g)
100 g di ciliegie
60 g di formaggio fresco di capra
1 cucchiaino di dolcificante
4 fette di pancarrè
4 foglioline di lattuga
un cucchiaino di timo secco
olio extravergine
sale

Lavare le ciliegie, eliminare il nocciolo e tagliarle a pezzetti. Raccoglierle in una piccola padella e aggiungere il dolcificante. Porre sul fuoco per pochi minuti, giusto il tempo di ammorbidirle, spegnendo la fiamma quando iniziano a schiumare. Far raffreddare.


Tagliare il formaggio a piccoli pezzi.


Sul lato più lungo di ogni fetta di prosciutto formare una striscia con i pezzetti di formaggio e aggiungere un cucchiaio di ciliegie.


Sovrapporre l'altro lembo in modo da racchiudere il ripieno all'interno del prosciutto e arrotolare dal lato più corto. 


Incidere le fette di pancarrè con un tagliapasta abbastanza grande da poter fare da base alla rosellina di prosciutto (il mio è a forma di fiore ma va bene anche un tagliapasta rotondo). Far tostare velocemente, nel forno oppure in una padella sul fuoco.


Lavare e asciugare le foglie di lattuga. 
A questo punto procedere con la composizione del piatto:


tagliare la lattuga a striscioline, distribuirla nel piatto (o nei piatti) da portata e aggiungere un pizzico di sale; mettere ogni rosellina di prosciutto su un dischetto di pane tostato e adagiare il tutto sulle striscioline di lattuga. 


Cospargere le roselline con il timo e versare qualche goccia di olio extravergine.



E ora andiamo a scoprire le altre ricette della settimana: 😋

Commenti

  1. Stupende! Che buono il canapè! Sarei capace di fare fuori tutto quel piatto da sola, uno via l'altro ...

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  2. Spero che Simona ne abbia lasciato qualcuno!!! Complimenti, un piatto bello e buono, baci :)

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  3. Visto che sono la terza non ci sarà più nulla :))
    Sono una golosa, anzi un'ingorda di ciliegie e le apprezzo al naturale nel dolce e anche nel salato.
    Queste roselline,oltre ad essere molto belle da vedere, le trovo molto sfiziose!
    Un bacio e buona settimana.

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  4. Uno spetatcolo questo piatto...bellissimo!!! un abbarccio!

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  5. Una bellissima presentazione per questo antipasto speciale! Brava.

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  6. Che splendida presentazione per delle gustose roselline che mi ispirano molto!!!
    Baci

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  7. Che bellissima presentazione O_O complimenti Maria Grazia! Non sai come ne vorrei una bella porzione x l'aperitivo di stasera :-P
    Buon inizio settimana e a presto <3

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  8. Deliziose e bellissime queste roselline, le proporrò alla prima occasione, un figurone con gli ospiti! Brava, un abbraccio e buona settimana.

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  9. Ma sono dei piccoli capolavori di bontà, bellezza e delizia ^_^ Amica mia sei una chef nata fattelo dire ;)

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  10. Belle e sfiziose queste roselline, ottima la frutta con i salati, complimenti!

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  11. uhhh che bocconcini golosi, davvero molto invitanti! Bravissima! un abbraccio!

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  12. Stupende! presentazione magistrale!

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