Panbrioche variegato ai tre gusti



Lo avevo già accennato nel mio precedente post, quello del panbrioche al latte e caffè, che avevo in mente di prepararne un altro apportando però qualche modifica. E così ho fatto. Anche questo, come il suo predecessore, sta a metà tra un pancarrè e una briochenon è salato come il pancarrè ma non è nemmeno dolce come una brioche. E se, come recitava una famosa pubblicità di qualche anno addietro, "du gust is megl che uan", ora io dico "tre gust is megl che du"! E' buonissimo già da solo, ma anche accompagnato (ad esempio, spalmato di nutella o di crema di marroni). E' ottimo semplicemente inzuppato nel latte, oppure tostato e poi spalmato con burro e zucchero; e sicuramente anche in altri modi che devo ancora scoprire. Ecco a voi il mio panbrioche variegato ai tre gusti: latte, caffè e cacao.



Panbrioche variegato ai tre gusti

Premetto che questa volta ho utilizzato il lievito di birra perché per impegni vari non ho potuto procedere al rinfresco del mio lievito madre e non mi sarei trovata con i tempi di lievitazione. Come sempre la quantità dei liquidi necessari all'idratazione dell'impasto (siano essi acqua, latte, caffè o altro) dipende da vari fattori, tra cui il tipo di lievito e il tipo di farina utilizzati, per cui partendo da queste dosi potrebbe essere necessario aggiungere ancora liquidi o al contrario spolverare con un po' di farina in più se l'impasto dovesse rimanere appiccicoso.

Ingredienti

Per l'impasto al latte:
360 g di farina
160 ml di latte
30 g di burro fuso
mezzo cucchiaino di sale
60 g di zucchero
un cucchiaino di miele
6 g di lievito di birra fresco (cubetto)
oppure
100 g di lievito madre già rinfrescato

Sciogliete il lievito nel latte (a temperatura ambiente), aggiungete la farina e mescolate, a seguire unite burro, miele e zucchero, amalgamate e per ultimo aggiungete il sale. Impastate sul piano di lavoro infarinato, quando la pasta sarà liscia e soda mettete in una ciotola e coprite con pellicola per alimenti


Per l'impasto al caffè:
180 g di farina
60 ml di caffè
due cucchiai di latte
15 g di burro fuso
un pizzico di sale
50 g di zucchero
un cucchiaino di miele
3 g di lievito di birra fresco (cubetto)
oppure
50 g di lievito madre già rinfrescato

Sciogliete il lievito nel latte, aggiungete la farina e mescolate, versate il caffè (a temperatura ambiente) e a seguire unite burro, miele e zucchero, amalgamate e per ultimo aggiungete il sale. Impastate sul piano di lavoro infarinato, quando la pasta sarà liscia e soda mettete in una ciotola e coprite con pellicola per alimenti


Per l'impasto al cacao:
150 g di farina
30 g di cacao amaro
70 ml di latte
15 g di burro fuso
un pizzico di sale
50 g di zucchero
un cucchiaino di miele
3 g di lievito di birra fresco (cubetto)
oppure
50 g di lievito madre già rinfrescato

Sciogliete il lievito nel latte (a temperatura ambiente), aggiungete la farina e mescolate, a seguire unite burro, miele e zucchero, unite anche il cacao, amalgamate e per ultimo aggiungete il sale. Impastate sul piano di lavoro infarinato, quando la pasta sarà liscia e soda mettete in una ciotola e coprite con pellicola per alimenti


Attendete che tutti e tre gli impasti siano ben lievitati, fino a raddoppiare il proprio volume.

Infarinate il piano di lavoro, poggiate sul piano l'impasto "bianco" e dividetelo in tre parti, stendete e allungate ogni pezzo con il mattarello dando una forma rettangolare (non importa che sia precisa, potete lasciarla anche irregolare, come ho fatto io). Stendete allo stesso modo anche gli altri due impasti (in un pezzo unico). Sovrapponete i rettangoli partendo da uno bianco su cui andrà appoggiato quello al cacao, poi di nuovo uno bianco, poi quello al caffè, per terminare con il terzo e ultimo rettangolo dell'impasto bianco.


Passate il mattarello su queste sfoglie sovrapposte e distendetele ulteriormente. Arrotolate dal lato corto a formare un cilindro. Tagliatelo a fette di uguale spessore.


Prendete ogni fetta e arrotondatela, tirando i bordi in giù e riunendoli verso il centro. Dopo aver formato queste palline, stendetele con la punta delle dita in modo da allungarle. Foderate con carta da forno due stampi da plum cake (i miei misurano 22x12 cm cad.) e allineate negli stampi i vari pezzi, in senso orizzontale e/o verticale (io ho voluto provare in entrambi i modi). 


Coprite con un canovaccio e attendete l'ulteriore lievitazione. Gli impasti devono riempire completamente lo stampo e salire oltre il bordo. A questo punto ponete in forno preriscaldato a 200°C per i primi 10 minuti, poi abbassate a 180°C e proseguite la cottura per altri 15-20 minuti circa.


Per darvi un'idea dei tempi, io ho iniziato il lavoro nel pomeriggio, intorno alle 16,30. Ho utilizzato pochissimo lievito, e con le attuali temperature gli impasti hanno impiegato circa cinque ore per raddoppiare di volume. Dopo aver collocato negli stampi ho lasciato che lievitassero per tutta la notte, infornando la mattina dopo verso le 7,00.

Questo è il risultato esterno ottenuto affiancando i pezzi in doppia fila dal lato lungo


e questo invece allineando in fila unica dal lato corto


e naturalmente cambia anche il disegno all'interno





Commenti

  1. Molto invitanti. Buona fine settimana.

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  2. ciao cara, la ricetta va bene, solo che non ho capito in quale categoria vuoi che gareggi: dolce o salata?
    Intanto te la inserisco nel dolce, poi dimmi tu, ok?

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  3. Cara Maria Grazia e' una meraviglia per gli occhi e naturalmente per il gusto, complimenti .

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  4. ma è un quadro!!!...che invidia...e chissà che sapore....

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    1. Ogni fetta ha un disegno diverso, farne un altro perfettamente uguale non è possibile di sicuro. Grazie <3

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  5. E' bellissimo ed immagino che sia proprio buono!!

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    1. Sì è buono, si sente soprattutto il cacao ma si fonde col caffè ad ogni morso. Grazie, buona settimana

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  6. Maria Grazia, è una MERAVIGLIA!!! Stupendo e golosissimo, chissà che bontà! I miei complimenti, sei davvero brava :) Un abbraccio forte, buon weekend :**

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  7. E' stupendo, troppo troppo bello! Sei veramente brava!
    La mattina per colazione è ottimo e immagino la felicità dei tuoi famigliari. Chi non sarebbe felice a iniziare la giornata in questo modo? E' veramente un quadro.

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    1. Sì, fa un certo effetto sulla tavola della colazione. Grazie mille.

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  8. Mamma mia quanto è bello!!!
    Complimenti davvero!!!
    Un saluto e buon fine settimana
    Carmen

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  9. Maria Grazia mia sei un portento,i miei occhietti sono fuori dalle orbite,copio e appena posso lo faccio poi prima lo mangio e poi ti dico,ahahhahahahh

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    1. E certo che lo devi prima mangiare, va bene l'estetica ma poi ci deve essere pure la sostanza, no? Baci.

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  10. Che spettacolo!!! per gli occhi e per il palato!!! è davvero fantastico!!! bravissima

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  11. Tesoro, ma è meraviglioso! Bellissimo da vedere e sicuramente buonissimo da pappare! In bocca al lupo per il contest, partecipo anche io :)

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  12. è un peccato mangiarlo...non vorrei distruggere tanta bellezza....i miei complimenti!
    bacione

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    1. Eppure l'abbiamo distrutto, per scoprire che disegno si celava dietro ad ogni singola fetta :D Grazie, un abbraccio.

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  13. ecco anche io partecipo a questo contest dolci da forno, se per assurdo avevo qualche remotissima possibilità di vincere o almeno di essere tra i vincitori con il tuo dolce è sfumata anche quella, scherzo tanto non vinco comunque il tuo invece resta un bellissimo dolce, brava per la fantasia e buona domenica

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    1. Ma noooo, ma cosa dici? Sei bravissima! Grazie mille, a presto.

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  14. E' un pan brioche stupendo!
    Immagino la squisitezza:..
    Buona domenica!

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    1. Sì, è bello da vedere ma è anche buono, a noi è piaciuto. Grazie. Baci.

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  15. bellissimo di sicuro effetto! e deve essere una bontà!
    Brava Maria Grazia come sempre! buona domenica.

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    1. Grazie, sei gentilissima. Sono felice di tutti questi complimenti :) Un abbraccio.

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  16. Maria Grazia, non so se riuscirei a mangiare un pane così bello, credo rimarrei a contemplarlo. L'altro giorno giravo per siti di cucina, vado su !Alice" e scopro che sei stata da mattia Poggi! Ma sono proprio una bestia! Un'amica cara come te, una fra le prime a sostenermi, e mi sfugge questa cosa così bella. Accetta i miei complimenti anche se in ritardo, sono davvero fatti con il cuore e spero le tue soddisfazioni vadano sempre progredendo, un abbraccio e buona settimana

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    1. Bianca, sei proprio carinissima, a dire il vero io qui sul blog non ho pubblicizzato la mia partecipazione al programma, ero emozionatissima (e si vedeva). Se non mi avessero chiamato loro non credo proprio che mi sarebbe venuto in mente di andare in tv. Grazie di vero cuore. Felice settimana anche a te. Un bacione.

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  17. WAW fa-vo-lo-so!! Un abbraccio SILVIA

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  18. Maria Grazia è favoloso. Mi ha talmente entusiasmato che lo farei subito, vado a lavorare ma stasera sicuro mi metto all'opera pensa ho anche il lievito madre prontissimo, Complimenti ancora
    Un abbraccio e buona giornata
    Patrizia di Cucina con Dede

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  19. che bomba golosa..sei stata bravissima..davvero bello..ti copio la ricetta!!
    baci

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  20. Questo panbrioche variegato sarà mio....prima o poi...ahahahah....
    Grazie per la condivisione.

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  21. Ciao Maria Grazia, finalmente posso ringraziarti!! E' bellissima la disposizione dei tre colori che ho voluto riprodurre anche io. Ti ho citata nella mia ricetta :) http://blog.giallozafferano.it/dolcesalatoconlucia/pan-bauletto-tricolore-tigrato-ricetta-lievitata-con-tutorial-fotografico/
    Grazie ancora e complimenti!!!

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  22. Ciao, complimenti per la ricetta e soprattutto per la chiarezza dei passaggi fotografici e non.
    sono una neofita del lievito madre, cosa intendi per lievito già rinfrescato?
    Grazie. Lucia

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    1. Intendo lievito madre che sia stato già rinnovato (impastandolo con farina pari al 100% e acqua pari al 50% del suo peso iniziale) e poi lasciato maturare a temperatura ambiente per circa 4 ore. Grazie a te. Per ogni altro dubbio, chiedi pure :-)

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  23. Ciao cara, non solo è una bella e buona ricetta, ma spiegata benissimo, con tanto di consigli, orari e misure degli stampi da plum cake! Bravissima, grazie! Ciò che mi piace anche tanto è che non ci sono le uova, che bello! Vorrei chiederti se posso usare olio al posto del burro e con quale dose, ti prego dimmi di sì!!!!! Grazieeee ciao Grazia

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    1. Ciao. Ti dico di sì ^_^ In genere si calcola l'80%, quindi al posto di 30 g di burro saranno 24 g di olio e al posto di 15 g di burro saranno 12 g di olio, sono piccole dosi che alla fine non influiscono più di tanto sulla consistenza dell'impasto, al massimo servirà una spolverata di farina in più o in meno, come ho scritto comunque nella premessa. Grazie mille a te, gentilissima :))

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