Filoncini di semola di grano duro

Questa volta nel mio post non troverete le foto passo-passo, come avviene di solito. Non credevo che ci sarei riuscita, al mio primissimo tentativo con il lievito madre, non speravo assolutamente di ottenere questo risultato. E perciò non ho scattato nessuna foto. 
Mentre il mio pane cuoceva in forno e il profumo si spandeva per tutta la casa, mi chiedevo cosa ne sarebbe venuto fuori. Quando l'ho affettato non potevo credere ai miei occhi. E allora ho pensato che in fondo la ricetta è molto semplice e l'assenza delle foto passo-passo si sarebbe avvertita poco, ma valeva decisamente la pena di salvarla nel mio diario di cucina e condividerla con voi.
Tutto è iniziato poco più di dieci giorni fa, quando ho partecipato ad un corso su lievito madre, pani e paste lievitate che ha avuto luogo nella mia città, con una maestra d'eccezione: Sara Papa. Era un mio grande cruccio, quello di non aver mai avviato una coltura di lievito madre: mi ero documentata di qua e di là ma non avevo mai provato perché mi sentivo molto insicura. Durante il corso, Sara Papa ha parlato di farine, di provenienza del grano e metodi di macinazione, di quanto sia importante prediligere farine non raffinate, per cercare di tornare al pane di una volta, fatto con ingredienti naturali e rispettando i tempi di lavorazione. Ha spiegato i metodi di conservazione del lievito madre, i trattamenti da fare e il suo utilizzo negli impasti. Ha preparato davanti a noi alcune delle sue sensazionali ricette. A fine corso ha donato a ciascun partecipante un pezzo della "sua" pasta madre, che appartiene ad un ceppo di circa 160 anni e che lei cura amorevolmente come fosse un bambino. E così adesso ho anch'io il mio lievito madre.. no, cioè.. il suo... una bella responsabilità! 
Dopo un paio di rinfreschi, ho fatto il terzo e poi mi sono decisa ad utilizzarlo, iniziando da una ricetta semplice come questa. 

Filoncini di semola di grano duro 

Ingredienti
600 g di semola rimacinata di grano duro (+ quella per lo spolvero)
150 g di lievito madre - rinfrescato almeno 4 ore prima (oppure 12 g di lievito di birra fresco)
400 g di acqua
1 cucchiaino di miele di acacia (oppure malto)
12 g di sale

(Se utilizzate il lievito di birra scioglietelo nell'acqua a temperatura ambiente). 
Ho messo la semola in una larga ciotola, ho aggiunto l'acqua, ho iniziato ad impastare ed ho incorporato il lievito madre. Ho impastato per qualche minuto, poi ho aggiunto il miele e il sale sciolto in poca acqua. Ho lavorato ancora, trasferendo sul piano di lavoro, spolverato con altra semola per non far attaccare l'impasto. Ho spezzato l'impasto in due parti ed ho formato due filoni, che ho poggiato su una larga teglia foderata con carta da forno. Con un coltello seghettato ho praticato dei tagli obliqui, profondi circa un centimetro. Ho coperto la teglia con un canovaccio ed ho lasciato lievitare a temperatura ambiente. I filoni dovevano raddoppiare di volume, tuttavia avendo impastato nel tardo pomeriggio e visto che la lievitazione non era ancora a buon punto, per evitare di fare le ore piccole ho messo la teglia in frigorifero per tutta la notte. Il mattino dopo ho tenuto di nuovo a temperatura ambiente, quando i filoni erano ben gonfi ho messo in forno già caldo, a 220° per 15 minuti, poi ho abbassato la temperatura a 180° ed ho fatto cuocere per altri 35 minuti. Nel forno ho messo una ciotolina con dell'acqua, per formare il vapore.


A cottura terminata ho tolto subito i filoni dal forno, ponendoli a raffreddare su una gratella, per farli asciugare bene in assenza di umidità.

Ed ecco qualche foto-ricordo della mia esperienza con la maestra dell'arte bianca







Commenti

  1. Wow maria grazia! Complimetni per aver avuto la fortuna di partecipare a un suo corso e per i filoncini! buona serata, serena

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    1. Sì, il corso è stato davvero molto interessante, ho imparato molte cose nuove, e Sara Papa è una persona cordiale e disponibile. Grazie! Baci.

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  2. che meraviglia un corso con sara papa!!!
    sono anch'io alle prime prove con il lievito madre e, con mio grande stupore, ho un lievito pimpantissimo:-)
    e vogliamo mettere il profumo che si sprigiona, ora mi segno anche i filoncini di semola!

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    1. E' stata una sola giornata di corso ma lei l'ha gestita benissimo. Il lievito madre è tutta un'altra cosa, me lo dicevano tutti e ora che l'ho provato concordo anch'io. Bene, ci scambieremo informazioni e consigli, allora! Un abbraccio, buona serata.

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  3. Ciao Maria Grazia :) Il corso deve essere stato bellissimo, Sara Papa è grande! La sua pasta madre ha 160 anni? Ommamma! Ti ha fatto un bellissimo regalo! :D Questo pane è perfetto, i miei complimenti :) Un abbraccio e buona serata! :**

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    1. E sì, così pare, il suo lievito si tramanda da generazioni. Grazie mille, un abbraccio a te :-)

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  4. Bravissimaaaaa!!!!! Donna di poca fede! Che capolavoro!

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    1. Grazieeee. Però, c'è un però. Oggi abbiamo mangiato tanto di quel pane! Alla faccia della dieta :-D Grazie, un abbraccio.

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  5. Maria Grazia sono content per te. Una bellissima esperienza e che risultati. Hai anche un bellissimo ricordo: il lievito madre. Un abbraccio.

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    1. E sì.. Speriamo di mandarlo avanti per altri 160 anni! Ahahaha .. Grazie :-)

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  6. Complimenti MAria Grazia davvero un'esperienza interessante!!! mi ci vorrebbe anche a me sono molto timorosa sul pane!!!! i tuoi filoncini sono uno spettacolo me li segno e devo provare a farli....e proverò anche questo famoso lievito madre!!!!!!!!!! un bacione

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    1. Se ricevi i consigli giusti, diventa subito più semplice. In questi giorni sto impastando a volontà! Un bacione a te.

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  7. Ma questo pane è favoloso!!! E meno male che era il primo tentativo...chissà i prossimi!!

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    1. Spero che non sia stata soltanto la fortuna del principiante .. ihihihi... Grazie :-)

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  8. Bravissima!! Anche io ho una stupenda esperienza con il lievito madre, ti piacerà da morire.

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    1. Me ne sto già accorgendo. Qua però lievitiamo noi, insieme al panetto che sta in frigorifero :-) Grazieee

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  9. Ma che bello un corso con Sara Papa....come mi piacerebbe farlo...
    WOW! la sua pasta madre ha 160 anni...che responsabilità!!!!:-P
    Sei stata bravissima....amo il pane fatto con la semola, il tuo ha un'alveolatura davvero perfetta....mai riuscita ad ottenerla...
    devo decidermi e fare anch'io il salto alla pasta madre....
    ci sto pensando ma non ho ancora avuto il coraggio....magari dopo l'estate!!!

    Un abbraccio e buon fine settimana
    monica

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    1. Può anche darsi che capiterà dalle tue parti, a quanto pare sta facendo un tour, adesso dovrebbe essere in Campania, ma la settimana scorsa ad esempio era a Piacenza. Dopo l'estate sarebbe il periodo perfetto, col tempo dell'uva. Buon fine settimana anche a te.

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  10. il pane e spettacolare sei stata bravissima e complimenti per il corso dev'essere stata un esperienza bellissima :)
    http://mieleevaniglia.blogspot.it/

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    1. Bellissima, interessante, da rifare, e da consigliare a tutti gli appassionati come noi. Grazie mille. Un abbraccio.

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  11. Questo pane è una meraviglia! Seguo spesso Sara Papa su Arturo tv e il suo pane è qualcosa di splendido ;)
    Passa anche dal mio blog se ti va :))
    Un abbraccio!

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  12. Buongiorno carissima, il tuo pane è un vero spettacolo e poi il profumo che emana in tutta la casa quando lo hai nel forno per farlo cuocere.....mmmmm che meraviglia!!
    Ti invidio un pochino perchè hai il lievito madre favoloso e io, dopo molti tentativi, non sono ancora riuscita a farne uno che non abbia quella nota acidina!! Sai che c'è?? Appena posso me ne vengo a prendere un po' del tuo!! ;D
    Baci888

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    1. Vuoi farmi diventare una "spacciatrice"? Ma con vero piacere!!! Vieni, vieni pure. Baci

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  13. Ma come ho potuto perdermi questo post???? Ma dove ero????? Caspiterina che brava sei stata, mi inchino dinnanzi a te :D

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