Crostata con pasta di mandorle, amaretti e cioccolato

La crostata è uno di quei dolci che a casa mia durano pochissimo. Non conosce stagione, sta bene con tutto e ingolosisce a tutte le ore. Le sue origini sono antichissime e nel corso dei secoli è stata rielaborata in un numero infinito di versioni, rimanendo sempre attuale. 
Per preparare quella che oggi vi propongo ho utilizzato la mia solita ricetta di base della frolla per crostate; poi ho farcito con un ripieno al doppio sapore di mandorla, quello dolce del frutto comune e quello leggermente amaro degli amaretti; il tutto su uno strato di una crema spalmabile al cacao e nocciole davvero speciale, dolcificata con zucchero di canna, priva di latte e biologica.


Crostata con pasta di mandorle, amaretti e cioccolato

Ingredienti (stampo 20 cm Ø)
per la frolla:
200 g di farina
80 g di burro
80 g di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di lievito per dolci
mezza fialetta di aroma mandorla
per la farcia:
150 g di Nocciolata Senza Latte 
100 g di farina di mandorle
100 g di zucchero
60 g di albume (2 albumi)
mezza fialetta di aroma mandorla
4 cucchiai colmi di granella di amaretti (amaretti sbriciolati)

Preparare la base di pasta frolla: formare la classica "fontana" con la farina mescolata con il lievito, mettere al centro lo zucchero, il burro a pezzetti, l'uovo e l'aroma. Impastare prima gli ingredienti al centro e incorporare man mano la farina. Formare un panetto schiacciato e porre a riposare in frigo per circa un'ora, avvolto nella pellicola trasparente.


Riprendere il panetto e stendere 2/3 della pasta frolla. Rivestire una teglia da 20 cm di diametro. 


Eliminare la parte in eccesso lungo il bordo. Distribuire sul fondo la Nocciolata.
Mescolare la farina di mandorle con lo zucchero, aggiungere gli albumi e l'aroma e lavorare con un frustino. Il composto dovrà avere una consistenza cremosa.
Ricoprire lo strato di cioccolata con la pasta di mandorle così ottenuta. Cospargere con gli amaretti sbriciolati.


Con la frolla rimanente ricavare le strisce necessarie a formare la classica grata sulla crostata. Sagomare lungo il bordo.


Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 40 minuti circa. Far raffreddare, estrarre dalla teglia e spolverare con zucchero a velo.


È ottima anche tiepida. A piacere, riscaldare leggermente la fetta prima di gustare.


Commenti

  1. Mamma mia potrei mangiarla anche tutta intera non lasciandone nemmeno una briciolina! Fantastica :)

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  2. che brava fare la frolla a mano, io l'ho fatta praticamente sempre, ma ora mi sono impigrita e vado di planetaria o robot da cucina, quindi complimenti già per questo e poi la crostata che dire... ho la salivazione a mille! Tanti tanti abbracci :-)

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  3. Una vera tentazione e poi è anche molto bella !

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  4. Molto buona e tentazione per i golosi, io passo perchè dolci non posso. Buona serata.

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  5. Che meraviglia di crostata Maria Grazia! Ho visto che lunedì ci sarai, mi fa tanto piacere, un abbraccio grande a te e alla famiglia :)

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  6. La crostata è sicuramente uno tra i miei dolci preferiti e questa deve essere veramente buonissima oltre che bella da vedere.
    Buona giornata.
    Marina

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  7. Ciao Maria Grazia che bontà questa crostata...poi con la nocciolata, davvero da leccarsi i baffi. Adoro provare ricette di crostate varie e questa la tengo in considerazione, grazie. Buona giornata, Luisa

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  8. Se ho la pasta di mandorle già pronta quanta ne devo usare?

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    1. Va considerata la somma del peso dei singoli ingredienti. Se ti riferisci al mix in polvere, fatto di mandorle macinate e zucchero, ne servono 200 g (a cui vanno aggiunti i 60 g di albumi previsti dalla ricetta). Se ti riferisci alla pasta pronta, in panetto, per questa ricetta la sconsiglio perché è più soda, qui bisogna formare una crema. Fammi sapere se la provi :) Grazie mille

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