Aspettando la Festa del Papà

Il 19 marzo per la città di Cosenza è una data particolare. Non solo perché è il giorno dedicato a San Giuseppe, patrono della chiesa universale; non solo perché è il giorno della Festa del Papà, o perché ci porta a pensare che l’inizio della Primavera è sempre più vicino: quando arriva questa data la città accoglie la grande “Fiera di San Giuseppe”, una manifestazione ormai secolare, che prese il nome dal giorno in cui terminarono i lavori di costruzione del ponte davanti al convento di San Domenico, nel lontano 1564.
Questa fiera, tanto attesa ed amata dai cosentini, si è sempre svolta tradizionalmente nella zona del centro storico, dove appunto si trova il convento di San Domenico che con la sua cupola barocca è uno degli emblemi della città, ma quest’anno, per la prima volta, non è così.

Per ragioni di sicurezza, visto che negli ultimi tempi la città è stata pure interessata da qualche scossa di terremoto (e me le ricordo bene, oh! se me le ricordo!), le classiche bancarelle e gli altri stand, pur partendo tradizionalmente dalle vie ai piedi del centro storico, si snodano su un viale più centrale e più aperto, che meglio si presta ad essere raggiunto da eventuali mezzi di soccorso e garantisce maggiori vie di fuga in caso di pericolo. Considerando che la fiera può annoverare migliaia e migliaia di visitatori, direi che è un ragionamento più che sensato.
In più, ordinanza del Sindaco: scuole chiuse dal 16 al 19 Marzo, giorni in cui si svolge tutta la manifestazione. E sì, perché il viale occupato dalle bancarelle è interamente chiuso al traffico, e su tutto il perimetro si trovano anche tanti istituti scolastici. La notizia è stata accolta dai miei figlioli, che frequentano entrambi il liceo, con salti di gioia e inni da stadio, ovviamente. Beh, almeno quest’anno non dovranno marinare la scuola per andare in Fiera, come è sempre successo in passato...
La Fiera conta più di 600 stand. Sono commercianti provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo (cinesi, peruviani, marocchini, senegalesi …). Ecco perché San Giuseppe e la Fiera sono anche un momento di aggregazione sociale: la ‘Festa dell’accoglienza’ è dedicata a queste persone che arrivano in città per vendere la loro mercanzia. Non mancano le offerte culturali: spettacoli circensi, balli e musiche popolari e l’ormai consueta rassegna denominata ‘San Giuseppe Rock’ con i concerti serali per gli appassionati di questo genere musicale.
Se passate dalle mie parti, fate un salto anche voi alla Fiera ('ara Fera' , come diciamo noi) ma mi raccomando: munitevi di scarpe molto, molto comode ...



Commenti

  1. Ma che bello!!!! Peccato che Cosenza non sia proprio dietro l'angolo!!!

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  2. che meraviglia Cosenza, c'è l'ho ancora nel cuore nonostante non ci vada da quasi 10 anni, dalla fiera di San Giuseppe!Quanti ricordi...

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    1. Se vieni adesso, la trovi completamente cambiata la città.. in meglio! Ciao, grazie e buona giornata.

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  3. Mi piacciono tanto le fiere! Ma siamo un pò troppo lontane: guardala tu anche per me :)

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  4. Sarebbe bello visitare la fiera di S. Giuseppe,peccato che io pur avendo una casa di vacanza li nei pressi di Cosenza, non posso andarci in questo periodo!Comunque è bello a sapersi eventualmente per un prossimo annno. Grazie per essere passata da me, sei la benvenuta nel mio blog! Ricambio con molto piacere la visita! A presto...Molly

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  5. Ciao, piacere di conoscerti. Che bella questa fiera!!!! Peccato sono coì lontana!
    Alla prossima!

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  6. Sai benissimo quanto odi viaggiare ma in questo modo posso scoprire quello che di bello succede dalle tue parti! Baci88

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  7. Che meraviglia le foto! I fiori bellissimi, gli sbandieratori....quelli ci sono anche da me e li possiamo ammirare nella loro bravura quando si svolge Il Balestro del Girifalco!
    Ciaooo

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