Dopo la pausa pasquale, eccoci di ritorno con i consueti appuntamenti della rubrica Light and Tasty.
Oggi qui da me, così come dalle altre colleghe del team, si parla di ...
agretti
Conosciuti anche come barba dei frati, senape dei monaci, lischi, roscani, rospici, arescani (ogni regione italiana gli ha dato un proprio nome), in realtà non sono altro che le foglie filiformi della pianta il cui nome botanico è "Salsola soda". Ricordano l'erba cipollina, ma rispetto a quest'ultima sono più sottili, più piatti e pieni al taglio. Il colore è di un verde brillante, la base è rossiccia e dura, il sapore è leggermente acidulo (da qui il nome "agretti").
Si tratta di ortaggi tipicamente primaverili, reperibili più o meno da marzo fino a maggio. Sono ricchissimi di acqua, aiutano il nostro corpo a rimanere idratato e, stimolando la diuresi, anche a depurarsi. Gli agretti sono poi ricchi di fibre, di vitamine e di sali minerali, soprattutto potassio, calcio, magnesio e ferro. Si acquistano solo freschi e deperiscono facilmente. Una volta comprati è preferibile consumarli il prima possibile; eventualmente possiamo conservarli in frigorifero, ma per pochissimo tempo, meglio se in una busta di carta per alimenti.
Gli agretti quindi sono buoni e fanno bene. Si possono servire come antipasto o come contorno (un abbinamento speciale è quello con il salmone) e sono ottimi anche nella pasta e nelle frittate. La maniera migliore per apprezzarli in tutto il loro sapore è cuocerli al vapore, o lessarli, per poi condirli semplicemente con olio extravergine e limone, tuttavia possiamo prepararli in tanti altri modi.
Proprio per dare spazio al loro particolare sapore, e per rimanere in tema di "leggero e gustoso", qui ho utilizzato pochissimi ingredienti. Inoltre ho optato per le monoporzioni, ma nulla vieta di mettere il composto in una teglia unica e realizzare un saporito tortino di agretti e patate 😊
Cupolette di agretti e patate
Ingredienti
400 g di patate bollite e schiacciate
un mazzetto di agretti (circa 150 g)
2 albumi
olio extravergine
parmigiano grattugiato
sale e pepe
Pulire gli agretti: utilizzare un coltello per eliminare le radichette alla base, la parte terminale dei gambi più dura ed eventuali parti danneggiate. Lavarli bene, poi lessarli in acqua bollente, leggermente salata, per pochi minuti, quindi sgocciolarli e far raffreddare.
Lessare le patate con la buccia, schiacciarle con uno schiacciapatate e pesarne 400 g. Condire con olio, sale e pepe e mescolarvi gli agretti. Sbattere gli albumi con il parmigiano, versare nella ciotola con il composto di patate e agretti e amalgamare.
Suddividere il composto in uno stampo di silicone a semisfere (il mio è da 15 semisfere, diametro 5 cm cad.) e pressare con il dorso di un cucchiaio bagnato. Livellare bene, quindi infornare a 200°C ventilato per 15-20 minuti max.
Togliere lo stampo dal forno e lasciar intiepidire prima di estrarre le singole porzioni. Sistemare nei pirottini di carta e servire.
Sono buone sia tiepide che fredde.
Qui le altre ricette della settimana 😋
Carla Emilia: Torta d'erbi alla barba di frate
sai avevo pensato a qualcosa di similare e devo dire che è da provare!
RispondiEliminaPeccato che qui da me gli agretti sono praticamente inesistenti altrimenti avrei indubbiamente provato questa meravigliosa e sfiziosissima ricetta che mi piace e ispira tantissimo!;).Grazie mille per la condivisione e i miei migliori complimenti:)).
RispondiEliminaUn bacione e buona settimana:)).
Rosy
Uno tira l'altro! A parte essere ottimi, sono anche carinissimi così presentati :)
RispondiEliminaBravissima!
Un bacio
ma che bon-bon salati pazzeschi!
RispondiEliminadavvero ideali per un aperitivo ..e poi sono così carini che sembrano pasticcini! bellissimi!
RispondiEliminaChe delizia questi bocconcini...certamente anche molto buoni...un abbraccio!
RispondiEliminaChe bellissima idea! Morbidi bocconcini invitanti e graziosi. Che brava, un abbraccio.
RispondiEliminaChe golosissimo abbinamento e soprattutto che bellissima presentazione, complimenti cara e felice inizio settimana <3
RispondiEliminaSono deliziose queste cupolette ed invogliano ad essere mangiate una dopo l'altra sino alla fine del piatto :) La famosa barba dei frati è stata utilizzata da te egregiamente e in modo originale!
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