Camille

Tutti noi le conosciamo con il nome " Camille ". Sono delle tortine di un bel colore arancio che a molti ricorderanno la propria infanzia, ricche di vitamine perché preparate con carote e mandorle. I tentativi di replicare le famose merendine in commercio si sprecano, di versioni pubblicate sul web se ne trovano davvero tantissime, e più di una dice di aver trovato la ricetta perfetta. Mentre aprivo svariati link, leggendo e comparando tante ricette, mi sono imbattuta in questa. Una visione celestiale, un post che mi ha convinto subito. Ho salvato tutto e sono andata alla ricerca degli stampi adatti. Appena li ho trovati l'ho replicata, con qualche minima modifica, e posso confermare che questa è davvero la ricetta giusta per preparare le Camille in casa. 

Approfitto proprio di questa ricetta, che ho copiato dal blog di Assunta La Cuoca Dentro, per parlarvi di una lodevole iniziativa promossa da Francesca e Barbara con l'intento di diffondere  il concetto di onestà, per "vedere meno ricette rubacchiate ma più ricette ispirate".  Molto spesso capita di prendere spunto da altri, e non parliamo soltanto della rete, ma anche di libri e riviste. Ritengo che citare la fonte sia il minimo che si possa fare, ma naturalmente mi riferisco a ciò che viene realizzato con le proprie manine; se invece parliamo di coloro che abitualmente fanno un copia/incolla spudorato prelevando foto e testi altrui, bè qui c'è veramente poco da dire, stendiamo solamente un velo pietoso ... Se anche a voi piace "l'onestà d'animo e di fornello", potrete approfondire i dettagli dell'iniziativa "Honest Blog" andando a leggere il post di The Kitchen Nook oppure quello di Una mamma che cucina

E ora, torniamo alla ricetta...

Camille

Ingredienti
2 arance navel 
250 g di carote
160 g di uova (3 uova)
200 g di zucchero semolato (nella ricetta originale è previsto lo zucchero a velo)
60 g di olio e.v.o. (nella ricetta originale 80 g di olio di semi) 
100 g di farina di mandorle
qualche goccia di estratto di mandorle amare (buccia d'arancia grattugiata nella ricetta originale)
220 g di farina (200 g nella ricetta originale)
1 bustina di lievito per dolci 
un pizzico di sale

Spremere le arance e pesare 100 g di succo. Pelare le carote e grattugiarle finemente.


Unire il succo d'arancia e l'olio alle carote grattugiate e frullare (se invece si preferisce sentire sotto ai denti i pezzettini di carota questa operazione può essere omessa).


Montare molto bene le uova con lo zucchero. 


Incorporare la farina di mandorle e a seguire le carote frullate. Aggiungere qualche goccia di estratto di mandorle (io non avevo arance non trattate ed ho sostituito la buccia d'arancia prevista nella ricetta originale) e un pizzico di sale.


Versare poco per volta la farina setacciata insieme al lievito. Distribuire il composto negli stampi a semisfera rimanendo al di sotto del bordo, senza riempirli completamente. 

Con queste dosi ho riempito 12 semisfere e mi è avanzata una parte di composto che ho fatto cuocere a parte in una teglia da 16 cm, ricavando anche una tortina.


Cuocere in forno già caldo a 180°/190°C per 20 minuti. Far raffreddare prima di estrarre dagli stampi e sistemare ogni camilla in un pirottino di carta.


Aggiungo che a mio parere danno il meglio di sé, e quindi vanno gustate, dopo almeno 24 ore. 


Commenti

  1. Amo le camille!!! Proverò sicuramente a rifarle, ma non so quando ne troverò il tempo!

    Maira

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  2. Bellissime davvero e mi segno anche io la ricetta perchè non sono mai riuscita a trovare la ricetta giusta per le camille!!

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  3. Deliziose, rimando sempre...ma le tue mi piacciono un sacco!
    Baci
    Rosa

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  4. mamma che belle che ti son venute, bravissima :-)

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  5. Ottima versione e lodevole l'iniziativa "honest"!

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  6. Mariagrazia,sei davvero brava,queste camille ti sono venute benissimo,di un bel colore dorato e asciutte dentro.Io ancora ho problemi con i dolci alle carote,non riesco mai a cuocerli bene e dentro mi rimangono mollicci.Al momento mi salvo la tua ricetta (visto gli ottimi risultati :-)) e quando ho tempo la provo!
    Un bacio

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  7. In effetti non è per nulla semplice replicare le Camille, le originali sembrano essere imbattibili....lo erano sino ad ora però perchè a vederle sembrano proprio loro e mi fido di te! Prelevo la ricetta e proverò a farla!!!!

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  8. caspitina ..che belle.. davvero sembrano le originali!!
    condivido l'idea Honest Blog!!
    baci

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  9. Fantastiche le tue camille, e' da tanto che voglio farle e la tua ricetta mi ispira molto! Sono d'accordo con questa bella iniziativa ;)! Ciao ciao Luisa

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  10. Ciao! Ho da poco creato il mio nuovo blog, passa a dare un'occhiata se ti va!

    www.luisanapolitano88.blogspot.it

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  11. Buonissime, l'aspetto è proprio invitante. Condivido l'iniziativa, proprio ieri sera ho trovato su un blog le foto della mia Lestopitta sotto il nome di velocipitta. Ci vuole tanto ad essere corretti? Ciao e buon we.

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  12. Che belle le tue camille!!!
    mi segno subito la ricetta e le provo al più presto!!!!
    un abbraccio ^__^

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  13. Ciao Maria Grazia, queste camille sono fantastiche...che delizia!
    Le adoro...Bravissima!
    Un abbraccio Laura<3

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  14. Ciao Maria Grazia!
    Con imperdonabile ritardo (il tuo commento mi era sfuggito e l'ho letto solo oggi) vengo a farti i miei complimenti! Innanzitutto per il blog, che ancora non conoscevo e a cui mi unisco con piacere, e poi, per il bel risultato ottenuto....mi fai venire voglia di rifarle immediatamente! :D
    Grazie per aver provato questa ricetta, un caro saluto.
    Assunta

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    1. Sono io che ti ringrazio ancora una volta, gironzolando nel web ho visto che questa tua ricetta è stata replicata da parecchie persone e del resto merita davvero, come tutte le tue proposte. Complimenti a te, e a presto.

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